Gigantesche sculture di animali, elefanti, tartarughe chiocciole, gatti, pinguini e conigli, realizzati in plastica rigenerata, fino al 10 luglio saranno l’attrazione più colorata e sorprendente di Palermo.
I cittadini e i visitatori del capoluogo siciliano potranno ammirare e, perché no, giocare con “Stories”, le 40 opere extra-large, realizzate dal movimento nato negli anni Novanta Cracking Art e situate nel verde di Villa Malfitano e Villa Trabia, locations trasformate in gallerie d’arte all’aperto.
La mostra itinerante, ‘Cracking Art’, termine che proviene dal verbo “to crack”, e che tradotto dall’inglese significa ‘spezzarsi, rompersi’, ha toccato le più belle città del mondo, venendo spesso posizionate in “piazze e autostrade, perché non tollerano cornici”. Il riciclo della plastica vuole enfatizzare il rapporto tra uomo e natura, sottolineando che non ci sono materiali ‘brutti’, ma come ha spiegato un artista del Collettivo: “Come in tutte le cose non c'è bene o male, il problema è l’uso che se ne fa”.
14/05/2022
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