Il problema del surriscaldamento ambientale, dell’inquinamento e della salvaguardia della Terra, sono questioni che sorprendentemente sono sempre più a cuore dei giovani. Il numero dei ragazzi, che manifestano grande preoccupazione per il futuro della Terra, quella che è l’unica vera casa in cui abiteranno per tutta la vita, è in continua crescita.
Nel 2018, Greta Thunberg la piccola svedese con le treccine, nota per le manifestazioni ambientali, ha lanciato un vero allarme, e da quel momento, sono stati molti i piccoli ambientalisti, che hanno seguito il suo esempio. Fra i tantissimi, c’è un bimbo pugliese Potito Ruggiero, che, nel settembre del 2019, a soli 11 anni, ha deciso di dare il via ad una battaglia del tutto personale sui problemi climatici.
Il 27 settembre di due anni fa, il giovane si è posizionato, accompagnato solo da un cartello su cui c’era scritto: “Vi tengo d'occhio”, in inglese, davanti alla finestra del sindaco di Stornarella in provincia di Foggia, il suo paese.
Quella che per tanti poteva sembrare solo l’azione di un ragazzino che cercava qualche minuto di notorietà, ha portato i frutti, uscendo in libreria con un libro scritto assieme a Federico Taddia, divulgatore e giornalista bolognese. Il volume dal titolo “Vi teniamo d'occhio.
Il futuro sostenibile spiegato bene”, si prefigge di essere, come dichiarato da Taddia: “ Un patto per il futuro, fatto di azioni concrete per cambiare, in meglio, il nostro stile vita. Perché ciascuno di noi, condizione indispensabile per cambiare le cose, con piccoli gesti quotidiani, può fare la differenza”. Il libro è rivolto ad un pubblico giovane e meno giovane.
04/07/2021
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