L’Italia è un paese ricco di tradizioni e credenze popolari, ma tra le tante, c’è anche la convinzione che alcuni animali portino sfortuna. Tante sono le antiche leggende che sostengono che civette, pipistrelli, lupi e soprattutto gatti neri, siano di malaugurio e che qualcosa di negativo possa accadere a breve, incontrandoli sul proprio cammino.

Per sfatare questi miti, più volte è intervenuta anche la scienza, spiegando i motivi che hanno portato a queste convinzioni. Nel caso del gatto nero, per esempio, nel medioevo si è installata la convinzione della sfortuna, in quanto, le strade non erano illuminate e viaggiando di notte con le carrozze, spesso accadeva di investirli, portando al ribaltarsi del mezzo.

Il Teatro Golden Roma, domenica 23 ottobre ha realizzato “Un Pet Carpet da brividi. Mi fa un baffo il gatto nero!”. L’evento solidale nasce per: “sfatare questi falsi miti che da secoli circondano le creature a quattro o due zampe, per abbattere le credenze errate e aiutare i mici che, spesso, non vengono adottati proprio per il colore del loro pelo”.

“Mi fa un baffo il gatto nero”, oltre ad essere un corto che è stato presentato al “Pet Carpet Film Festival” a settembre, presto diventerà un’iniziativa che “entrerà gratuitamente in scuole, centri per anziani, serate di beneficenza e cinema disposti a ospitare gatto Adriano, il protagonista, e la sua banda”.