Una bellissima notizia arriva dal sud Italia: più di 150 giovani cavallucci marini sono tornati a nuotare liberi nel Mar Piccolo di Taranto!
Questi minuscoli abitanti del mare, della specie Hippocampus hippocampus, sono nati e cresciuti all’Acquario di Genova e poi, con grande cura, sono stati portati fino a Taranto per essere liberati in un’area speciale e protetta: la microriserva della Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare, dentro il Parco regionale del Mar Piccolo.
Un viaggio per salvare una specie
Il Mar Piccolo, tanti anni fa, era una vera “città” per i cavallucci marini: ce n’erano tantissimi! Ma negli ultimi tempi la loro popolazione è diminuita del 90% a causa del riscaldamento del mare, delle reti da pesca e del commercio illegale.
Per aiutarli, scienziati e biologi hanno deciso di unirsi in un grande progetto di salvaguardia.
All’iniziativa partecipano l’Acquario di Genova, il Comune di Taranto, il CNR di Palermo, l’Università di Bari, la One Ocean Foundation, Marevivo Puglia e altre realtà che amano e proteggono il mare.
Una carta d’identità per ogni cavalluccio
Prima del rilascio, ogni cavalluccio marino è stato fotografato da entrambi i lati della testa.
Sai perché?
Perché così i ricercatori potranno riconoscerli facilmente durante i prossimi mesi di osservazione e monitoraggio. È come se avessero una carta d’identità personale!
Un esempio per tutto il Mediterraneo
Il progetto, iniziato nel 2023, ha già permesso di rilasciare più di 300 cavallucci marini di due diverse specie. Gli scienziati sperano che queste azioni possano diventare un modello da seguire in tutto il Mediterraneo, per aiutare anche altre specie in difficoltà.
Un mare più vivo
Grazie a questo grande lavoro di squadra, il Mar Piccolo sta tornando a essere una casa accogliente per i cavallucci marini.
E chissà, magari la prossima volta che andrete in Puglia, con un po’ di fortuna, potrete vederne uno ondeggiare tra le alghe come un piccolo cavaliere del mare!
29/10/2025







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