La bellezza è una qualità percepibile certamente con la vista, ma può essere apprezzata anche con altri sensi. Questo concetto è stato evidenziato da Maria Montessori, nota per il suo metodo conosciuto internazionalmente, e Bruno Munari, “uno dei massimi protagonisti dell’arte del XX secolo”.

Seppur vissuti in due periodi storici differenti, entrambi condividono l’idea che tramite il tatto, il senso più usato dai bambini piccoli durante il processo di apprendimento, è possibile riconoscere la bellezza. Per la prima volta assieme in un’esposizione, da un’idea del Museo Tattile Statale Omero, da Ancona arriva a Roma la mostra “Toccare la bellezza”.

L’esposizione gratuita, visitabile fino al 27 febbraio 2022, presso il Palazzo delle Esposizioni, è un percorso dedicato non solo ai bambini ma anche a tutti coloro che vorranno comprendere appieno il pensiero dei due illustri personaggi conosciuti in tutto il mondo.

L’allestimento, curato da Fabio Fornasari, è incentrato su cinque nuclei tematici: forme, materiali, superfici, manipolazione e costruzione, alfabeti e narrazioni tattili. Attraverso oggetti, libri e strumenti, tutto è stato progettato come se fosse un dialogo tra la Montessori e Munari.