La ragione di questa rotazione chiama in causa il Big Bang , l'esplosione primordiale che ha dato origine al nostro Universo, combinate alle leggi della fisica, in una spiegazione molto complicata che riguarda una cosa chiamata quantità di moto.
Semplificando, possiamo dire che dopo il Big Bang tutta la massa dell'Universo, composta di polvere e gas, ha continuato a muoversi e ha cominciato ad addensarsi.
La scienza chiamata fisica ci dice che in un insieme quale il nostro universo conosciuto, la quantità totale di movimento delle cose che lo compongono rimane costante . Perciò, quando gas e polvere hanno cominciato a unirsi per creare le molecole e poi i pianeti il movimento andato perso dai singoli atomi è stato trasferito all'insieme di quegli atomi, cioè ai pianeti.
Le leggi della fisica, però, ci dicono pure che i pianeti possono compiere solo due movimenti: in avanti e su sé stessi . In avanti per girare attorno al Sole e su sé stessi alternando il giorno alla notte, secondo di quale metà viene esposta alla nostra stella. Non è solo la Terra a girare su sé stessa nello spazio: tutti i pianeti ruotano. Con velocità e tempi di rotazione anche molto diversi tra loro.
Sembra proprio che in seguito all'esplosione che ha generato l'universo, si fossero creati degli equilibri mediante i quali tutto, pianeti, stelle, asteroidi e quant'altro si attraggono e si respingono continuamente, determinando gli spazi dove essi devono compiere le piroette e le traiettorie che devono segnare per girarsi intorno. Una sorta di balletto universale in cui dei fili immaginari muovono i corpi celesti, come le marionette.
31/12/2020
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