Il Children’s Museum di Verona potrebbe diventare il primo polo sperimentale dell’età evolutiva e del benessere della famiglia. Intende avviare un progetto perché il museo sia luogo di terapia per bambini e adolescenti e centro per il benessere della famiglia in collegamento con tutto il territorio, soprattutto con le scuole. Il museo può infatti essere punto di riferimento e di supporto per le famiglie che nella situazione pandemica si trovano in difficoltà economica e psicologica.
Il progetto si rivolge a bambini da 0 a 12 anni, adolescenti, famiglie con bambini e adolescenti, scuole; si suddivide in quattro tappe: creare un comitato pedagogico trasversale, che coinvolga professionisti del settore museale, socio-sanitario ed educativo-preventivo, l’amministrazione pubblica e le autorità sanitarie locali, con l’obiettivo di sviluppare il protocollo per rendere la visita al museo più inclusiva e idonea allo svolgimento di terapie per bambini e adolescenti sperimentare la terapia al museo mediante cicli di incontri tenuti da terapisti per un anno, individuali o in piccoli gruppi, rivolti alle famiglie.
Un percorso psicologico rivolto alle mamme di bimbi con bisogni speciali per la condivisione di pensieri, dubbi e paure riguardo al loro pensarsi nel mondo del lavoro, esperienze psicomotorie e di integrazione sensoriale, musicoterapia, logopedia, mindfulness.
26/02/2021
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