Marcello Dell'Oglio, classe 1961, è l'esempio di come il mestiere di portineria sia davvero fondamentale per la vita di uno stabile e per l'identità dello stesso. Dal passato glorioso nella sartoria del padre in via Volturno, Marcello approda nel 1995 in un palazzo molto significativo della via Notarbartolo, quello dell'albero Falcone.
Si rammarica di non aver conosciuto il magistrato da portiere, ma l'orgoglio di dirigere quella portineria lo porta non solo a custodire quell'albero, ma da provetto bibliofilo, fa diventare la sua guardina una delle più belle biblioteche di Palermo.
Avendo a disposizione in portineria un lungo e capiente ripiano vuoto che quotidianamente liberava dalla polvere, ha deciso di riempirlo e realizzare una bella libreria condominiale con l’incoraggiamento e l’apprezzamento dei condomini .“I libri in eccesso non mi mancavano avendo dei libri già a casa, più della metà sono i miei, l’altra metà mi è stata regalata dai condomini ma anche dagli estranei al condominio. Almeno, adesso, la polvere la tolgo dai libri e non dai ripiani vuoti.
Così è iniziato un viavai di libri prestati ai condomini per la lettura, ai visitatori dei numerosi uffici e ai passanti attratti dall’albero Falcone. Mi è sempre piaciuto mettermi in gioco, anche il mio lavoro nel 95 è iniziato per “scommessa” dato che lavoravo regolarmente con mio padre, un sarto “accademico” esperto nel suo lavoro. Ma dopo la proposta di un cliente, amministratore del palazzo, decisi di farmi avanti io e ricoprire quel posto vacante in portineria per una quindicina di giorni e adesso mi trovo definitivamente qui a tempo pieno dal 2004.
23/05/2021
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