La nostra abitudine è quella di alzare gli occhi al cielo per cercarla, non importa che sia piena, crescente o calante, la nostra luna è sempre lì, “benigna” come scriveva Leopardi, ma di certo una.
Gli altri pianeti invece abbondano di satelliti come quella. Marte ad esempio ne ha due di Lune, mentre Giove, secondo le ultime misurazioni, ne ha 79.
Ma cosa pensereste se vi dicessi che la Terra ha un altro satellite nascosto? Un'altra quasi-luna che gli gira intorno? L'abbiamo scoperta solo nel 2016 e l'abbiamo chiamata Kamo'oalewa, che in hawaiano significa oggetto celeste in movimento. Un nuovo studio su Nature ne ha parlato e ha spiegato come si è formata.
Misura meno di 50 metri e ci gira intorno in modo ripetitivo, ma la sua orbita non è molto convenzionale perché distorta dalla forza gravitazionale del Sole. Il mistero che per un bel po' ha attirato l'attenzione degli studiosi riguardava il materiale di cui era composta, stranamente complicato da determinare.
Alla fine siamo arrivati a capirlo per vie traverse, studiando i campioni lunari riportati dalla missione Apollo 14 nel 1971. Kamo'oalewa è un pezzo di Luna che probabilmente si è staccato in seguito a un impatto con qualche asteroide.
La parte più triste di questa storia però è che questo piccolo quasi-satellite terrestre rimarrà a farci compagnia solo per altri 300 anni, poi la sua instabile orbita cambierà e proseguirà il suo viaggio chissà dove. Intanto l'agenzia spaziale cinese sta progettando una missione robotica per raggiungerla e prenderne un pezzetto entro il 2024.
14/11/2021
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