La smartphone-dipendenza è un fenomeno sempre in crescita e, troppo spesso, i fruitori non sollevano lo sguardo dal proprio dispositivo neanche nei centri commerciali o per le strade, mettendo in pericolo non solo la propria vita ma anche quella degli altri.

In Germania, dal 2008, è stato coniato il termine ‘Smombie’, molto utilizzato nel linguaggio giovanile, che sta proprio ad indicare tutte le persone che, talmente concentrate a scrivere, leggere o ‘fare scroll’, sono totalmente estraniate dalla realtà e non percepiscono ciò che accade intorno.

I tedeschi, visto il gran numero di individui che camminano utilizzando i cellulari, hanno addirittura creato cartelli speciali che indicano di fare attenzione. Il neologismo è nato dalla fusione di due parole ‘smartphone’ e ‘zombie’ e nel 2015 è entrato a far parte del dizionario dell’editore tedesco Langenscheidt.

Nella linguistica italiana non era ancora ancora stata inclusa la parola macedonia o una simile: a pensarci è stata la Treccani, che, nelle scorse ore, ha annunciato di aver inserito il termine ‘Smombie’, nel proprio vocabolario.